“Bucce d’arancia nel tè, ”ispirato a fatti realmente accaduti, racconta la vita di una famiglia che viveva in un piccolo villaggio moldavo. La storia inizia nel 1980 quando la Moldova era ancora accorpata al territorio sovietico e prosegue nella descrizione degli anni difficili di passaggio all’indipendenza per poi arrivare ai giorni d’oggi con l’arrivo della pandemia Covid. In un parallelo alle vicende personali dei protagonisti vengono descritti anche gli eventi storici e socio-politici accaduti in quel tratto di tempo. Un libro ricco di emozioni sensoriali. Leggendolo puoi fare un viaggio per conoscere la gente, il folclore, i paesaggi, i colori, i sapori , gli odori di quella terra. Un testo che parla delle sfaccettature del più profondo animo umano, si legge d’amore e d’odio, di dolore e di sofferenza ma anche di gioia e felicità, in un linguaggio agile e spesso ironico.